CENACOLO DI STUDI DELLA CIVILTÀ CRISTIANA ATTILIO MORDINI

NELLA TRADIZIONE IL NOSTRO AVVENIRE!

-RIUNIONE DEL 23/10/2024 —-

Chiama il 3280165396 alle ore 18, potrai partecipare alla riunione in video chiamata.

L’argomento della riunione sarà :

                                          Dio “Trino” o “quattrino”?

Sai quanti mali ci sono nel mondo? Non ce n’è che uno; tutti i mali derivano da uno solo. Questo male, padre di tutti i mali, qual è? È il rovesciamento dell’ordine divino; l’uomo si mette al posto di Dio, fa passare il suo piacere prima della gloria del suo creatore, vive per sé stesso anziché per Dio. Ecco il disordine.” ( F.d.S.Pollien “Cristianesimo vissuto” p. 42 ed. Marietti 1955)

E ogni qualvolta ci volgiamo a cercare la verità senza tuttavia recidere ogni legame che ci trattiene e ci vincola agli interessi pratici e contingenti, ogni qualvolta ci diciamo amanti del vero senza per questo porci sul sentiero dell’intransigenza più ferma, verso noi stessi prima ancora che nei confronti del mondo, denunciamo la nostra viltà’ ;vili come solo possono esserlo quanti hanno conosciuto il Verbo di Dio e preferito gli interessi del mondo. Oggi è tempo di fermezza e tempo di testimonianza, e chi non sa romperla con la tanta vantata praticità terrena, per amare solo la Verità e riconoscerla ovunque essa si trovi e si manifesti, è già morto non legga queste pagine, e continui a seppellire i suoi morti concittadini nel benessere di questa pseudociviltà moderna e virtuale. Da parte nostra pregheremo Iddio, ché abbia pietà di lui. ( A.Mordini  “Il Tempio del Cristianesimo” Edizioni Settecolori, 1979, Prefazione )

Ciò che descriviamo qui di seguito, non è pessimismo, ma osservazione di ciò che ci accade intorno o di quel che veniamo a sapere. Da qui la nostra analisi.
Oggi c’è un male oscuro, non comprensibile che deriva dal disordine che porta alla disperazione. Questa viene esorcizzata in vario modo, mille modi per non pensarci. Ma essa è lì presente, nell’intimo di noi stessi. Se ne parliamo, la reazione più comune è l’incredulità: “ma non vedi gli enormi passi avanti che la ricerca ha fatto fare all’umanità in tutti i campi? Noi oggi viviamo molto meglio di cento anni fa”. Se dal punto di vista esteriore, non sempre è così, viviamo la vita ricca di cose straordinarie, rispetto a solo qualche anno fa, tutto questo lo sentiamo però esterno a noi stessi, certo anche con meraviglia e stupore! In realtà viviamo tutto questo in modo consumistico, cioè guardiamo queste cose addirittura incantati ma poi via, si passa ad altro. L’esempio più sensibile: i progressi incredibili che ha fatto la medicina! Ha salvato milioni di vite umane! Giusto!  Ma l’essere umano non è costituito dal solo corpo, perché se si vede un morto ci si rende conto di come a quel corpo gli sia venuto meno ciò che lo faceva vivere; quindi l’essere umano non è costituito di solo corpo. La vita è dovuta alla presenza di un’entità che convive col corpo, ma sono due cose separate. Questa entità è l’anima. Infatti “anima” il nostro corpo e ci fa vivere e riceve le impressioni della nostra vita. Come il corpo si alimenta con il cibo, anche l’anima, in quanto vive, ha bisogno del suo alimento. Essa si modella da quanto riceve dai nostri cinque sensi, dall’immaginazione, dalla nostra sensibilità, a quello che viviamo, ecc. Ma il suo alimento consiste nel leggere e meditare le Sacre Scritture e la preghiera. Insomma avere la fede in Dio. Abbiamo parlato della disperazione: questa è dovuta ad una sola idea. Come abbiamo citato all’inizio, l’essere umano ha capovolto completamente l’ordine nella sua vita. Ha posto “io” al posto di “Dio”, ha sostituito il Dio “Trino” con il dio “quattrino” e a tutte le sue passioni. Ci si fermi un momento a riflettere! Che cosa significa riflettere? Significa osservare quanto la nostra vita coincide con la volontà di Dio, come in uno specchio, appunto. E ciò comporta anche la conoscenza di noi stessi. Infatti non ci conosciamo, basta fare l’esame di coscienza! Con questo esercizio entrerai in te stesso e constaterai quanto c’è da fare per raddrizzare la tua vita. Ti accorgerai quanto sia importante conoscersi intimamente. E probabilmente si avvertirà, nel proprio intimo qualcosa di spiegabile a parole, ma molto chiaro per chi lo vive! Allora ci si renderà conto del disordine nella propria vita, che genera quello stato d’animo che abbiamo chiamato disperazione. Come uscirne? Con l’amore di Dio! Forse non ci hai mai pensato, oppure c’hai pensato in modo fugace, o ancora ci pensi ma solo a parole. Dio esiste anche per chi non crede! Ma Dio vuole che si creda in lui con le opere e con i fatti. “Non chi dice Signore, Signore entrerà nel regno dei cieli ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Mt 7.21). Vivi in modo che le parole di Dio tu le metta in pratica e vedrai cambiare la tua vita in modo sorprendente. Ringraziane Dio!

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Milizia del Santo Segno della Croce